Best Bitter (English Bitter)
Stile: Best Bitter (11B)
Produzione: All Grain BIAB
OG: 1,044
FG: 1,011
ABV: 4.4%
Colore: 23 EBC
Amaro: 38 IBU
Bollitura: 70 Minuti
Prodotta: 25/08/2017
Imbottigliata: 20/09/2017
Malti:
- 81% Maris Otter Pale Ale
- 11% Monaco
- 5% Crystal T50
- 3% Red Rye Crystal (Crystal di segale)
Luppoli:
- 60 minuti – English Goldings 23 IBU
- 20 minuti – English Goldings 3 IBU
- 20 minuti – Challenger 12 IBU
- 0 minuti – English Goldings 0,5 g/l
- 0 minuti – Challenger 1,0 g/l
- Dry Hopping – Challenger 3,0 g/l
Lievito: Lallemand London ESB
Fermentazione:
- 20° 10 giorni
- 22° 4 giorni
- 25° 4 giorni
- 2° 8 giorni
Priming: 1,3 volumi circa 2,2 g/l
Note:
Il Dry Hopping è fuori stile ma dato che il profumo della birrra a fine fermentazione non mi convinceva appieno e non sapevo come finire il challenger ho provato a migliorarlo con il dry hopping. Sapendo che il quantitativo di luppolo era molto ridotto e che un minimo di aroma di luppolo è permesso nello stile ho provato questa soluzione finale con scarsi risultati. La carbonazione in puro stile inglese risulta un po’ troppo bassa per i miei gusti l’avrei alzata a 1.6 1.7 volumi di co2 almeno. Il motivo per cui farei questa modifica è che: ne gli aromi derivanti dal dry hopping ne i più interessanti ed in stile aromi di malto sono esaltati in questa birra quasi piatta. Ma il vero punto dolente di questa birra secondo me è stato il lievito: troppo fruttato negli aromi e troppo pigro sia in fermentazione che in fase di deposito, lasciando la birra velata per la scarsissima flocculazione e dalla densità finale più alta del previsto. Insomma una ricetta da ripetere molto simile od uguale ad eccezione del lievito e del dry hopping. Probabilmente una ricetta simile con un lievito come il london ale 3 sarebbe stata più interessante.